GOETHE CHOR
live concert
Domenica 28 Aprile alle ore 19,00 presso il Teatro Comunale S. Cicero a Cefalù (via S. Spinuzza n. 115), il Goethe Chor, coro polifonico amatoriale palermitano patrocinato dal centro di lingua e cultura tedesca - Goethe Zentrum Palermo, è lieto di presentare il concerto "Armonie senza confini", inno alle diversità delle culture.
Il concerto, articolato in due parti, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso il mondo, assaporando la varietà dei suoni, delle armonizzazioni, dei ritmi, delle lingue e/o dialetti (swahili, croato, giapponese, italiano, finlandese, yiddish, tedesco, zambiano, francese, zulu, spagnolo etc.) per ritrovare in ciascun brano le sonorità tipiche dei paesi in cui sono stati musicati.
L’intero repertorio sarà cantato a cappella, in polifonia e senza strumenti tranne che per una percussione in alcuni brani africani.
Durante l’intervallo tra la prima e la seconda parte del concerto sarà rappresentata, infine, la “Leggenda di Colapesce” della serie “Fiabe di Stoffa”, progetto artistico ideato dall’illustratrice Angela Di Blasi, in collaborazione con Serena Pantè per il canto e Maria Teresa de Sanctis per la recitazione.
“La mia terra è dove sono libero di cantare”.
I TEMPO
La Tricotea – (anonimo spagnolo, XVI secolo)
Loch Lomond – Early on morning – D. Overton, J. Jackman (tradizionale scozzese e inglese)
Ievan Polkka (tradizionale finlandese)
Abendlied – J. G. Rheinberger (tedesco)
Lindjo – Vladimir Berdović (croato)
Bonse Aba – A. Fischer (tradizionale zambiano)
INTERVALLO
“La Leggenda di Colapesce” della serie Fiabe di Stoffa – Angela Di Blasi, Serena Pantè, Maria Teresa de Sanctis
II TEMPO
Itsumo Nando Demo – Youmi Kimura, Nelson Kwei (giapponese)
Les Tisserand – F. Poulenc (francese)
Tumbalalayka – M. Kaulkin (tradizionale yiddish)
Baba Yetu – Christopher Tin (Padre Nostro in lingua swahili)
Shosholoza – Siyahamba (tradizionale zulu)
DIRETTORE
Serena Pantè
SOPRANI
Rossella Anello, Caterina Bosco, Antonella Calabrese, Alessandra De Paola, Maria Teresa de Sanctis, Angela Di Blasi, Marcella Ferruzza, Mirella Gaziano, Daniela La Mattina, Luciana Lanzino, Ornella Li Causi, Claudia Schirò, Giorgia Schirò, Rosalba Tumminia
MEZZOSOPRANI
Stefania Abruscato, Antonella Alaimo, Maddalena Alfieri, Giusi Corrao, Federica Di Liberto, Anna D’Urso, Carmelita Li Vigni, Katia Lo Coco, Martina Rea, Martina Serio, Claudia Vaccarella, Carmela Zappulla
CONTRALTI
Maria Cristina Cicala, Angela Fogazza, Vittoria Gatto, Leandra Maira, Vittoria Marucci, Stefania Panebianco, Elisabetta Palmieri, Chiara Pantè, Luisa Sausa, Patrizia Zummo
TENORI E BASSI
Ambrogio Alfieri, Salvatore Bondì, Antonio Brucoli, Alberto Criscione, Natalino Cuti, Flaminio Lombardo, Giuseppe Mazzola, Michele Micalizzi, Alessandro Pernice, Maurizio Rea, Emanuele Rinaldi, Giuseppe Salica, Andrea Schirò
Il concerto, articolato in due parti, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso il mondo, assaporando la varietà dei suoni, delle armonizzazioni, dei ritmi, delle lingue e/o dialetti (swahili, croato, giapponese, italiano, finlandese, yiddish, tedesco, zambiano, francese, zulu, spagnolo etc.) per ritrovare in ciascun brano le sonorità tipiche dei paesi in cui sono stati musicati.
L’intero repertorio sarà cantato a cappella, in polifonia e senza strumenti tranne che per una percussione in alcuni brani africani.
Durante l’intervallo tra la prima e la seconda parte del concerto sarà rappresentata, infine, la “Leggenda di Colapesce” della serie “Fiabe di Stoffa”, progetto artistico ideato dall’illustratrice Angela Di Blasi, in collaborazione con Serena Pantè per il canto e Maria Teresa de Sanctis per la recitazione.
“La mia terra è dove sono libero di cantare”.
REPERTORIO
Loch Lomond – Early on morning – D. Overton, J. Jackman (tradizionale scozzese e inglese)
Ievan Polkka (tradizionale finlandese)
Abendlied – J. G. Rheinberger (tedesco)
Lindjo – Vladimir Berdović (croato)
Bonse Aba – A. Fischer (tradizionale zambiano)
Les Tisserand – F. Poulenc (francese)
Tumbalalayka – M. Kaulkin (tradizionale yiddish)
Baba Yetu – Christopher Tin (Padre Nostro in lingua swahili)
Shosholoza – Siyahamba (tradizionale zulu)