Il fotografo palermitano Antonio Calabrese organizza una mostra fotografica ispirata alla storia realmente accaduta nella Palermo di fine Settecento.
E' la vicenda di Giovanna Bonanno, conosciuta dal popolo palermitano come la Vecchia dell’Aceto, chiamata così grazie al suo “arcano liquore aceto”, in realtà veleno, che cambiò la sua misera esistenza e quella di alcuni uomini e di molte donne infelicemente sposati a cui venne propinato. Scoperte le trame nascoste venne condannata alla forca non per maleficio ma per veneficio dal nascente tribunale "illuminato".
L'idea di questo racconto prende forma negli inchiostri preparatori di Silvia D'Anca, che sono stati d'ispirazione alla realizzazione dei "quadri" fotografici di Antonio Calabrese.
Gli scatti interpretano in chiave contemporanea alcuni episodi salienti di questa storia, senza la pretesa di una fedele ricostruzione storica seppur ripercorrendo alcuni luoghi reali degli accadimenti. Tre voci narranti evocheranno alcune delle scene rappresentate nelle foto attraverso una installazione audio.
A Cefalù il 21 e il 22 aprile 2018 in occasione dell’Earth Day. Teatro comunale “S. Cicero”